I peeling più utilizzati

Gli obiettivi dei Peeling Medicali sono diversi: purificare e ossigenare la pelle, migliorare la texture chiudendo i pori, migliorare le rughe superficiali, donare luminosità, schiarire macchie epidermiche medie e profonde, migliorare le cicatrici eliminando le cellule più superficiali (strato corneo).

I peeling sono utili per mantenere la pelle sana in quanto, asportando le cellule morte e un corretto spessore dello strato corneo, facilitano un’ossigenazione corretta della matrice extracellulare.

I peeling medicali si possono applicare sull’intera superficie del viso e del corpo

In generale, il risultato ottenuto dura al massimo un mese e mezzo.
Per quanto riguarda, invece, i risultati dei trattamenti depigmentanti, questi saranno durevoli nel tempo (mesi, anni) in funzione della compliance terapeutica ottenuta dal paziente.

Le procedure post trattamento fondamentali sono rappresentate dall’utilizzo di creme fortemente idratanti e di filtri di protezione solare da applicare 3-4 volte al dì per almeno 20 giorni dopo il trattamento.

Acne

L’acne è una infiammazione delle ghiandole pilosebacee con papule, pustole, comedoni, cisti e, nei casi più gravi, fistolizzazioni.  Il “poro” da cui fuoriesce il pelo, si ottura e si riempie di sebo e di piccoli frammenti di cellule epiteliali morte.

Classificazione dell’acne

L’acne adolescenziale colpisce soprattutto la zona di fronte e naso; l’acne dell’ età adulta, invece, la parte bassa del viso, il collo e le spalle o comunque tutte le zone dove ci sono più ghiandole sebacee.

È utile classificare l’acne in base alle sue caratteristiche in comedonica, pustolosa, cistica, conglobata e forme miste. Oltre alla fase acuta, l’acne, se non trattata può comportare esiti cicatriziali e macchie cutanee, visivamente molto impattanti.
I trattamenti antiacne sono molteplici:
peeling chimici —> riducono la produzione di sebo e i pori dilatati, migliorare gli esiti cicatriziali eliminando le cellule più superficiali (strato corneo)
microneedling —> stimola il ricambio cellulare attraverso dei microtraumi provocati dalla pelle da sottilissimi aghi. Ha ottimi benefici sulle cicatrici da acne
carbossiterapia —> tramite un piccolissimo ago si insuffla anidride carbonica (C02) a livello degli esiti cicatriziali. Permette di sollevare le depressioni da acne, ed ossigenare la cute migliorandone la texture
laser frazionato —> permette un danno controllato a livello dell’epidermide, che stimola un processo di rigenerazione che permette una guarigione molto rapida, tipicamente della durata di 4 o 5 giorni. Il danno indotto dal laser permette la produzione di collagene, migliorando notevolmente gli esiti cicatriziali da acne.

I peeling più utilizzati

Gli obiettivi dei Peeling Medicali sono diversi: purificare e ossigenare la pelle, migliorare la texture chiudendo i pori, migliorare le rughe superficiali, donare luminosità, schiarire macchie epidermiche medie e profonde, migliorare le cicatrici eliminando le cellule più superficiali (strato corneo).

I peeling sono utili per mantenere la pelle sana in quanto, asportando le cellule morte e un corretto spessore dello strato corneo, facilitano un’ossigenazione corretta della matrice extracellulare.

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I peeling medicali si possono applicare sull’intera superficie del viso e del corpo

In generale, il risultato ottenuto dura al massimo un mese e mezzo.
Per quanto riguarda, invece, i risultati dei trattamenti depigmentanti, questi saranno durevoli nel tempo (mesi, anni) in funzione della compliance terapeutica ottenuta dal paziente.

Le procedure post trattamento fondamentali sono rappresentate dall’utilizzo di creme fortemente idratanti e di filtri di protezione solare da applicare 3-4 volte al dì per almeno 20 giorni dopo il trattamento.

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Acne

L’acne è una infiammazione delle ghiandole pilosebacee con papule, pustole, comedoni, cisti e, nei casi più gravi, fistolizzazioni.  Il “poro” da cui fuoriesce il pelo, si ottura e si riempie di sebo e di piccoli frammenti di cellule epiteliali morte.

Classificazione dell’acne

L’acne adolescenziale colpisce soprattutto la zona di fronte e naso; l’acne dell’ età adulta, invece, la parte bassa del viso, il collo e le spalle o comunque tutte le zone dove ci sono più ghiandole sebacee.

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È utile classificare l’acne in base alle sue caratteristiche in comedonica, pustolosa, cistica, conglobata e forme miste. Oltre alla fase acuta, l’acne, se non trattata può comportare esiti cicatriziali e macchie cutanee, visivamente molto impattanti.
I trattamenti antiacne sono molteplici:
peeling chimici —> riducono la produzione di sebo e i pori dilatati, migliorare gli esiti cicatriziali eliminando le cellule più superficiali (strato corneo)
microneedling —> stimola il ricambio cellulare attraverso dei microtraumi provocati dalla pelle da sottilissimi aghi. Ha ottimi benefici sulle cicatrici da acne
carbossiterapia —> tramite un piccolissimo ago si insuffla anidride carbonica (C02) a livello degli esiti cicatriziali. Permette di sollevare le depressioni da acne, ed ossigenare la cute migliorandone la texture
laser frazionato —> permette un danno controllato a livello dell’epidermide, che stimola un processo di rigenerazione che permette una guarigione molto rapida, tipicamente della durata di 4 o 5 giorni. Il danno indotto dal laser permette la produzione di collagene, migliorando notevolmente gli esiti cicatriziali da acne.

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